Struccarsi con l’olio di cocco fa davvero male alla pelle? Spiegazione scientifica, verità, usi corretti e falsi miti

L’olio di cocco struccante: mito o verità?

Fa davvero male alla pelle? O è uno struccante valido, naturale e a basso costo? Si può usare anche se si ha la pelle grassa? Le informazioni online sono contrastanti, non aggiornate e poco chiare. Vi dico la mia, dopo aver consultato fonti attendibili, interviste e opinioni di esperti dermatologi per capire se l’olio di cocco come struccante si può usare o no.

La risposta in breve è che l’olio di cocco struccante può essere utilizzato seguendo il metodo “oil cleansing” ma non è detto che funzioni per tutti i tipi di pelle e quindi è bene prima testarlo e monitorare la reazione della nostra pelle.

Come si usa l’olio di cocco per struccarsi?

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L’olio di cocco è diventato un must have per ogni beauty addicted interessata ad avere una routine di bellezza efficace ma anche naturale. Centinaia di articoli, video e informazioni sono disponibili riguardo ai tanti usi, benefici e modi in cui l’olio di cocco è un alleato della nostra pelle, capelli e salute.

Olio di cocco nell’industria cosmetica

L’olio di cocco tuttavia non è utilizzato solo nella cosmetica fai da te, ma anche a livello industriale per la produzione di saponi e latti detergenti. Questo si deve alla presenza per il 50 % di acido laurico, un acido grasso saturo a 12 atomi di carbonio che viene convertito a monoleina nel nostro organismo. Tale sostanza è la ragione per cui l’olio di cocco ha proprietà antimicrobiche, antisettiche e antifungine.

Usare l’olio per rimuovere il trucco

Nella beauty community su Youtube e Instagram, ci sono molti video in cui le beauty guru mostrano trucco e viso occhi sciolto massaggiando una noce di olio di cocco sul viso. A vederlo così infatti l’olio di cocco sembra un ottimo struccante, ma soprattutto uno molto economico se si pensa al prezzo per grammo rispetto al costo corrispettivo di struccanti specifici come le acque micellari o i latti detergenti.

Per rimuovere il trucco con l’olio di cocco:

  1. Preleva una piccola quantità di olio di cocco e ricorda che da solido la quantità di olio sembra inferiore a quando è sciolto
  2. Scioglilo delicatamente sui polpastrelli e massaggi delicatamente il viso con movimenti circolari
  3. Rimuovilo con acqua tiepida e con un panno pulito, un asciugamano per il viso o un panno in microfibra andrà benissimo
  4. Quando usi l’olio di cocco struccante occhi tienili chiusi per evitare di far finire olio e trucco sciolto negli occhi
  5. Se dovessi sentire la pelle ancora oleosa, risciacqua ancora oppure utilizza il tuo detergente viso specifico preferito per una doppia pulizia

E’ quindi ovvio che venga voglia di provare questo struccante fai da te, a basso costo, con un prodotto che probabilmente hai già in cucina. Tuttavia, se le lodi sono tante, non mancano anche controversie e raccomandazioni in negativo, dove si sconsiglia assolutamente di utilizzare l’olio di cocco per togliere il trucco dalla pelle perché comedogenico e perché non così idratante e benefico sulla pelle.

La verità quindi qual è?

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Come spesso succede, la verità sta nel mezzo tra chi userebbe l’olio di cocco per qualsiasi cosa e lo adora alla follia e chi lo ripudia dicendo che non è efficace a rimuovere il trucco.

Da una parte infatti, dermatologi ed esperti nell’ambito della cura della pelle¹ confermano che l’olio di cocco può essere usato per rimuovere trucco occhi e viso senza provocare reazioni avverse alla nostra pelle. Questo perché l’olio di cocco è efficace a rimuovere il trucco grazie al principio della detersione per affinità. E questo è evidente se si pensa al metodo dell’oil cleansing di cui parliamo nel paragrafo successivo.

Tuttavia, non tutte le pelli reagiscono allo stesso modo all’olio di cocco e non tutti gli oli vanno bene. L’olio di cocco è altamente ricco di acidi grassi saturi quindi sulle pelli che tendono al grasso o alle imperfezioni potrebbe portare all’occlusione dei pori e quindi provocare la comparsa di acne e brufoli.

Quando si sente parlare di olio di cocco comedogeno si intende proprio il fatto che possa contribuire alla comparsa di comedoni, più comunemente chiamati punti neri.

Per limitare questa controindicazione è importante utilizzare l’olio di cocco come struccante e non come trattamento viso, quindi senza farlo rimanere sulla pelle troppo a lungo. Inoltre, è importante rimuovere l’olio di cocco con cura e immediatamente dopo avere rimosso il make-up con abbondante acqua tiepida. Se si nota o si ha la sensazione di non avere la pelle pulita si può anche effettuare una seconda detersione con un detergente specifico per il viso.

Il metodo oil cleansing con olio di cocco e non: pro e contro

Per oil cleansing si intende la tecnica di pulizia profonda del visto utilizzando degli oli naturali. Si fa utilizzando una piccola quantità di olio, circa un cucchiaino e massaggiando il viso con movimenti circolari dal basso verso l’alto e dall’interno verso l’esterno, con particolare delicatezza intorno agli occhi.

Pensare di mettere l’olio sul viso può far venire i brividi a chi ha già la pelle grassa, ma questo metodo segue il principio della detersione per affinità, quindi l’olio è un ottimo ingrediente per rimuovere lo sporco, i residui di trucco, protezione solare, etc. Si attacca e porta via con sé tutte queste sostanze, senza andare a rimuovere lo strato superficiale protettivo naturale dell’epidermide.

Si può fare con l’olio di cocco se si ha la pelle normale o secca, oppure con altri oli sia naturali oppure specifici per questa tecnica come il mitico Deep Cleansing Oil di DHC .

In particolare, ecco una lista di oli naturali per tipologia di pelle:

  • Pelle grassa o mista: olio di semi di uva, olio di girasole
  • Pelle acneica: olio di jojoba, olio di ricino
  • Pelle sensibile: olio di camelia
  • Pelle secca: olio di avocado, olio di oliva extravergine, olio di mandorle

Una volta individuato l’olio per la tua pelle e aver massaggiato per almeno un minuto, si rimuove tutto con un asciugamano in microfibra bagnato con acqua tiepida. Se si vuole seguire il metodo alla koreana, si prosegue con un secondo step di detersione con un prodotto specifico.

I vantaggi di usare l’olio di cocco come struccante sono:

  • Rimuove il trucco, anche quello waterproof delicatamente e con facilità secondo il principio chimico “simile scioglie simile”
  • E’ meno costoso di un detergente viso bifasico
  • Lascia la pelle morbida e non secca e tirata
  • Non contiene ingredienti dannosi
  • Non hai bisogni di ovatta o dischetti di cotone

Tra gli svantaggi invece abbiamo:

  • Essendo potenzialmente comedogenico può provocare punti neri se non rimosso correttamente
  • Va utilizzato solo quello puro al 100%, pressatura a freddo e organico
  • Rischi di ungere i capelli o i vestiti mentre fai la pulizia del viso

Che differenza c’è tra usare l’olio e lo struccante?

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Usare l’olio di cocco come struccante porta a opinioni polarizzate tra chi lo adora e chi lo sconsiglia altamente. Nel paragrafo precedente ho spiegato il metodo e il principio per affinità dell’usare un olio, che sia di cocco o un altro, per pulire il viso, ora vediamo invece cosa contiene un prodotto struccante e perché è consigliato al posto di un semplice olio.

Formulazione degli struccanti

Le 3 tipologie di struccanti in commercio sono quelle a una fase, o monofasici ovvero quelli a base di olio, quelli bifasici in cui le fasi per struccarsi sono due, una oleosa e una acquosa e le acque micellari, in cui ci sono goccioline di olio sospese nell’acqua.

Le acque micellari sono composte da micelle, ovvero conglomerati minuscoli di olio che sono sospesi nell’acqua grazie ai tensioattivi che permettono a olio e acqua di mescolarsi. In condizioni normali si sa che acqua e olio non si mescolano.

I bifasici sono prodotti in maniera simile ma non ci sono micelle sospese in acqua, c’è un vero e proprio strato di liquido oleoso separato dall’acqua.

I tensioattivi sono utilizzati nei detergenti, nei saponi e negli struccanti proprio per la capacità di favorire la combinazione della base oleosa che scioglie il trucco e lo sporco, anche quello waterproof e l’acqua.

Domande frequenti e falsi miti dell’olio di cocco come struccante

🥥1.  L’olio di cocco va bene per la tutte le pelli?

L’olio di cocco è comedogenico per cui utilizzare l’olio di cocco struccante per la pelle mista o grassa è sconsigliato ed è meglio preferire oli meno grassi come quello di semi di uva o di mandorle.

🥥 2. Posso usare l’olio di cocco che ho in cucina per struccare?

Il migliore olio di cocco da usare per struccarsi è quello 100% bio, organico e puro, pressato a freddo e crudo. Quello alimentare non sempre ha queste caratteristiche quindi meglio scegliere un olio il più puro possibile.

🥥 3. Dovresti usare i dischetti di cotone con l’olio di cocco?

A dispetto di ciò che viene consigliato da alcuni, l’olio di cocco dovrebbe essere utilizzato come struccante occhi utilizzandolo così come è massaggiandolo con le mani.